Confindustria lancia un allarme sul ritardo nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e sottolinea l’importanza di agire rapidamente. La lunga fase di riflessione è considerata eccessiva e si teme che l’incertezza possa paralizzare l’intera politica di coesione, rallentando anche l’avvio dei bandi per la programmazione finanziaria 2021-2027. È fondamentale utilizzare i fondi per progetti che favoriscano la crescita economica del paese, altrimenti sarebbe meglio indirizzarli verso il settore produttivo attraverso crediti di imposta. Il sistema produttivo può svolgere un ruolo chiave nel promuovere lo sviluppo del paese, specialmente nelle transizioni verso un’economia sostenibile e digitale, valorizzando le competenze umane. È necessario intensificare il dialogo con le parti sociali per individuare in modo efficace le priorità d’azione.