Clusit segnala un aumento del 40% degli attacchi cyber in Italia nel 2023, con il settore sanitario che triplica i tentativi negli ultimi quattro anni. Dieci attacchi rilevanti contro strutture sanitarie sono stati registrati fino a settembre, evidenziando la crescente minaccia. Il presidente Clusit, Gabriele Faggioli, sottolinea l’importanza del Pnrr nel rafforzare la sicurezza cibernetica, destinando 623 milioni alla cybersecurity. Gli esperti raccomandano investimenti in formazione del personale e l’implementazione di Chief Information Security Officer. Con la crescente digitalizzazione, Faggioli sottolinea la necessità di una governance rigorosa e competenze specializzate per proteggere le infrastrutture sanitarie.