Con il comunicato del 17 gennaio 2022 , il Ministero dell’interno ha annunciato l’imminente pubblicazione del decreto contenente le modalità di presentazione delle richieste per l’accesso ai contributi per la progettazione definitiva ed esecutiva relativa ad interventi di “messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade”. Il comunicato si riferisce alle risorse del Fondo progettazione enti locali (art. 1 commi 51-58, L. 160/2019 – legge di bilancio 2020), la cui dotazione è stata aumentata di ulteriori 150 milioni/EUR per ciascuno degli anni 2022 e 2023 (e art. 1, co. 415, L. 234/2021. lett. a – legge di bilancio 2022), per un totale di 300 milioni/EUR. Nel 2022 le richieste dovranno essere trasmesse entro il 15 marzo e i contributi saranno assegnati entro il 15 aprile.
A questi si aggiungono anche i 300 milioni/EUR (200 nel 2022 e 100 nel 2023) stanziati dall’art. 1, commi 407-414, L. 234/2021 (legge di bilancio 2022) per la manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano. Il decreto 14 gennaio 2022 ha assegnato a ciascun Comune le risorse; nel 2022 gli enti beneficiari sono tenuti ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 30 luglio 2022.
Si ricorda a questo proposito anche il Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale (decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n.156, articolo 12, che introduce l’articolo 6-quater al decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91).L’ambito territoriale di riferimento del Fondo riguarda enti beneficiari localizzati nel Mezzogiorno, nelle Regioni Umbria e Marche – e, più in specifico, riguarda i Comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti, le Città metropolitane e le Province – nonché i Comuni ricompresi nella mappatura delle aree interne. In questo contesto, l’Agenzia per la Coesione Territoriale, dando seguito ad una specifica disposizione della norma istitutiva del Fondo (art. 6-quater, comma 10 del citato d.l. n. 91/2017), a seguito della collaborazione con l’ANAC, ha pubblicato sul proprio sito istituzionale schemi di bando tipo per i concorsi di progettazione e idee, così come precedentemente approvati dal Consiglio della stessa ANAC.