Garanzia occupabilità lavoratori (Gol): c’è l’accordo delle Regioni sui criteri di assegnazione dei primi 880 miliardi

È stato raggiunto ieri l’accordo dagli assessori regionali al lavoro sulla Garanzia occupabilità dei lavoratori (Gol), le politiche attive del lavoro incluse nella Missione 5 del PNRR. I contrasti vertevano sui cinque parametri individuati per il riparto nella prima annualità di risorse. In particolare, le regioni del Nord volevano assegnare meno peso al criterio sulla quota regionale di beneficiari del reddito di cittadinanza e aggiungerlo alla quota regionale di persone in cerca di occupazione. E così è avvenuto. I criteri e il loro peso nell’assegnazione dei primi 880 milioni (su un totale di 4,4 miliardi + 500 milioni provenienti da REACT EU) sono stati dunque aggiornati come segue:

  • per la quota regionale dei beneficiari di Naspi, flusso del 2019, il peso assegnato resta 0,40;
  • per la quota dei beneficiari di Rdc, indirizzati ai centri per l’impiego, al netto di esclusi ed esonerati dagli obblighi, al 30 giugno 2021 il peso assegnato scende a 0,10;
  • per la quota regionale di persone in cerca di occupazione, nella media 2020, il peso assegnato sale a 0,35;
  • per la quota di occupati nella media 2020 viene confermato il peso assegnato di 0,05;
  • per la quota di lavoratori in Cigs, nella media 2017-19 il peso assegnato resta 0,1

Regioni e Province autonome dovranno adottare un Piano regionale per l’attuazione di Gol entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto. È prevista poi una valutazione di coerenza con il Piano nazionale da parte dell’Anpal, che si esprimerà entro 30 giorni dal ricevimento del piano. Il 75% delle risorse assegnate è riconosciuto all’atto dell’approvazione del Piano regionale, le risorse residue vengono erogate una volta rendicontato l’utilizzo di almeno il 50% del totale indicato. Spetterà poi all’Agenzia nazionale per le politiche attive, identificare tempestivamente, le Regioni e le Province Autonome che presentano ritardi nell’attuazione e assisterle, ferma restando l’adozione di poteri sostitutivi. Nel decreto è prevista anche la nascita di una cabina di Regia, partecipata dal Ministero del Lavoro, Anpal, Regioni, per l’attuazione e il monitoraggio di Gol, valutando gli interventi e le attività realizzate in termini di efficacia ed efficienza, anche in rapporto ai target e milestone fissati.