Con l’approvazione della revisione del PNRR voluta da Fitto e approvata dalla Commissione europea a novembre, tra i vari interventi che hanno subito uno slittamento spiccano quelli relativi alla sanità e al parco tecnologico degli ospedali. Più di 3.100 apparecchiature da finanziare con 1,2 miliardi di fondi PNRR dovevano essere installate entro il 2024 ma dopo le recenti modifiche gli ospedali e i pazienti dovranno aspettare il 2026, termine ultimo di scadenza dell’intero Piano, per vedere i vecchi macchinari sostituiti dai nuovi. Tuttavia i macchinari ci sono, 2.800 su 3.100 sono già andati a gara e alla centrale acquisti della Pa risultano già fatti la maggior parte degli ordini da parte delle Regioni. Un ruolo fondamentale negli acquisti sanitari è svolto da Consip che ha raggiunto i 25 miliardi di spesa attivata attraverso gare sull’ammodernamento del parco tecnologico ospedaliero e la digitalizzazione dei Dea.