Il Ministero della Transizione ecologica (MiTE) ha firmato il progetto per la rinaturazione dell’area del Po che coinvolge tutti gli enti interessati di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Il Progetto, del valore complessivo di circa 360 milioni di euro, è uno degli importanti impegni previsti dal PNRR di cui il MiTE è responsabile.
Il progetto, con il coinvolgimento dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po e dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po, prevede, fra le numerose azioni, la rinaturazione di 37 aree lungo il suo corso più altre 7 nel Delta del Po, con 5 tipologie di interventi: riqualificazione, riattivazione e riapertura di lanche e rami abbandonati; riduzione dell’artificialità dell’alveo e in particolare l’adeguamento dei “pennelli”; riforestazione diffusa naturalistica; contenimento di specie vegetali alloctone invasive.
L’accordo proposto dal Mite, quale soggetto responsabile dell’investimento, verrà presentato il prossimo 19 novembre, alla presenza del Ministro Roberto Cingolani, dal Direttore Generale della Direzione del Patrimonio Naturalistico del Mite Antonio Maturani, dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dal Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e dai soggetti attuatori, Irene Priolo, in qualità di Presidente del Comitato di Indirizzo dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po e da Meuccio Berselli, in qualità di Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po.Aree Natura
Per maggiori dettagli si rimanda alla pagina web del MiTE