Circa il 60-70% dei profili tecnico – scientifici richiesti dalle aziende non trovano i candidati e le competenze adeguate. Per questo motivo, in attesa che si riesca a riallacciare il link tra formazione e mondo del lavoro, molte imprese investono nella formazione in house, attraverso le Academy: uno strumento che permette alle aziende di formare il proprio personale e di colmare in maniera diretta il gap di competenze. Delle “avanguardie della cultura d’impresa del territorio” – secondo Gianni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria per il Capitale umano, che stanno creando reti di collaborazione nel mondo della formazione e forme di partenariato pubblico-privato.
Una realtà sempre più in crescita a livello nazionale e vede, da un lato, le grandi aziende protagoniste e autonome, e dall’altro, le Regioni che cercano di supportare le piccole imprese che non hanno le risorse per farlo in proprio. Così Piemonte, Lazio e Liguria stanno promuovendo vari modelli di Academy sulle principali filiere del territorio: corsi finalizzati all’inserimento lavorativo, rivolti a inoccupati e disoccupati a cui viene riconosciuta un’indennità di partecipazione.
