Il governo ha proposto una revisione del PNRR che comporterebbe una significativa riduzione dei finanziamenti per l’Abruzzo, cancellando numerosi progetti per un totale di 629 milioni di euro, di cui 555,4 milioni dal PNRR. Questi tagli interessano diversi settori, tra cui la sicurezza del territorio, l’illuminazione pubblica, l’efficienza energetica degli edifici, la riqualificazione urbana, i servizi nelle aree interne e la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. A livello provinciale, Chieti è quella con l’importo più significativo a rischio, seguita da Teramo, L’Aquila e Pescara. Anche a livello comunale, le città capoluogo sono le più colpite, con Teramo, Pescara e Chieti in testa. Questi tagli mettono a rischio molti progetti importanti in diversi settori, dimostrando difficoltà nell’amministrazione dei fondi assegnati all’Abruzzo. Il parlamentare critica l’incapacità del governo di gestire queste risorse in modo efficace e cita altri problemi a livello regionale, come il mancato avvio di progetti e l’impasse nell’aeroporto e nella linea ferroviaria Roma-Pescara.
