A RISCHIO I PROGETTI PER LA BANDA ULTRALARGA 

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza può essere messo a repentaglio dalla banda ultralarga, poiché secondo Infratel, la società pubblica che gestisce il Piano banda ultralarg, occorreranno oltre 100mila tra permessi e autorizzazioni, con tempi di rilascio molto lunghi, per poter concludere i cantieri entro il 2026. Grazie al decreto PNRR-3, il governo ha allungato di due anni la validità delle certificazioni, attestazioni, permessi, concessioni e autorizzazioni e delle Scia già esistenti, ma c’è ancora il rischio che non sia abbastanza, specialmente nella difficoltà di armonizzare con gli enti locali.