Nella Comunicazione “Una politica di coesione modernizzata: la revisione intermedia” del 1 aprile 2025 la Commissione propone, in partenariato con le autorità nazionali, regionali e locali, di utilizzare la revisione intermedia della politica di coesione per massimizzare il suo contributo alle priorità politiche attuali ed emergenti dell’Unione e aumentare il suo impatto sulla coesione economica, sociale e territoriale. La proposta della Commissione europea prevede che i progetti del dispositivo per la ripresa e la resilienza (Rrf) a rischio di non essere completati entro l’agosto del 2026 possano essere presi in considerazione per un finanziamento da parte del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr), a condizione che gli stati membri procedano alla loro identificazione entro il mese di giugno 2025.
Per agevolare il processo, la Commissione propone modifiche mirate al quadro normativo dei fondi della politica di coesione per (i) allineare le priorità di investimento all’evoluzione del contesto economico, sociale e geopolitico, nonché ai nostri obiettivi in materia di clima e ambiente, e (ii) introdurre maggiore flessibilità e incentivi per agevolare la rapida distribuzione delle risorse e accelerare l’attuazione dei programmi. Il prossimo Quadro finanziario pluriennale (Multiannual Financial Framework, MFF) partirà solo nel 2028. “Ma l’Unione non può aspettare. E’ necessario agire ora” e utilizzare al meglio il ciclo corrente. La Comunicazione invita gli Stati membri ad adeguare i programmi esistenti per massimizzare il contributo degli investimenti delle politiche di coesione alle priorità politiche dell’Unione.
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PARLIAMENT AND THE COUNCIL. A modernised Cohesion policy: The mid-term review
Lo stato di avanzamento della spesa dei fondi di coesione al 31 marzo 2025 ( Dati Inforegio)
