Pubblicato un secondo bando da un miliardo di euro destinato al cosiddetto “Parco Agrisolare”, finanziato dal PNRR inviato ieri alla Commissione europea. La misura prevede l’installazione di impianti solari sui tetti delle aziende agricole, nonché pannelli sostenibili sospesi da terra, senza occupare suolo. Grazie al primo bando, emanato a dicembre, sono stati assegnati circa 500 milioni a oltre 7.000 imprese. Il nuovo decreto aumenta la percentuale di contributo pubblico dal 40% attuale (50% per il Sud) all’80%, rimuovendo inoltre il vincolo sull’autoconsumo, con importanti limitazioni. Complessivamente, 775 milioni sono stati assegnati alle imprese agricole, di cui 700 milioni a fondo perduto con il vincolo dell’autoconsumo (anche condiviso) e 75 milioni senza vincolo. Per le imprese della trasformazione agricola sono stati assegnati 225 milioni, di cui 75 senza autoconsumo. Inoltre, è prevista la possibilità per gruppi di imprese di realizzare pannelli fotovoltaici per investimenti di autoconsumo condiviso, con un limite massimo di 1 Megawatt. Il Gse sarà l’ente responsabile dell’accesso al meccanismo incentivante.
