RISPOSTA NEGATIVA DI BRUXELLES ALLA PROPOSTA DI FITTO

Bruxelles risponde negativamente alle proposte di Fitto di modifica della gestione dei fondi europei sia quelli dei PNRR che i tradizionali fondi strutturali. Il ministro agli affari europei aveva proposto la riduzione del numero dei programmi e la forte spinta a centralizzarne la gestione, seguendo il modello spagnolo che prevede un’autorità di gestione a livello centrale e riserva alle regioni il ruolo di “organismi intermedi”. Centralizzazione che comporterebbe per le regioni una perdita di autonomia in nome di una maggiore efficienza dell’amministrazione centrale. L’efficacia di questo tipo di scelta è però discutibile: nella programmazione 2014-2020 la Spagna ha speso meno e più lentamente dell’Italia. Bruxelles, infatti, ha risposto sottolineando il carattere territoriale e regionale (place-based) della politica di coesione e replica all’Italia la mancanza di chiarezza nelle proposte presentate. Il ministro, dunque, dovrà spiegare in dettaglio cosa intende fare e come.